Sicilia
SICILIA
TERRITORIO
Prevalentemente COLLINARE, caratterizzato da una ricca biodiversità e un’ampia varietà geologica, morfologica e pedoclimatica
La ricchezza ampelografica e la variabilità dei terroir determinano un lungo periodo vendemmiale che va dai bianchi precoci di fine luglio fino all’Etna a fine novembre.
Le aree costiere sono costituite prevalentemente da calcareniti e da terreni argillosi (Sicilia occidentale e centrale)
Territorio prevalentemente giovane (alla fine del Pliocene), dai terreni complessi e altamente diversificati:
- Vulcanici sull’Etna
- Sabbiosi a Marsala
- Gessosi a Noto
Superficie vitata 100.000 Ha (1/6 dell’ITALIA);
Produzione 6,2 Mio Hl. (Quarta Regione in ITALIA, tot. 48,2 Mio.);
CLIMA
Mediterraneo, temperato dalle brezze marine e continue ventilazioni
Migliori condizioni di luminosità e temperatura per la coltivazione della vite
Microclima -> elevato tenore zuccherino, migliore affinamento
CENNI STORICI
XII sec. a.C. originariamente da Elimi, Sicani, Siculi
VIII sec.a.C. i greci impiantarono diverse varietà dalla Grecia e la coltura ad alberello
Successivamente Bizantini, Arabi, Normanni
III sec. a.C i romani svilupparono
Fine 1700 sotto i Borboni nacque il Marsala
Fine del XIX fillossera
Fine anni 60 ripresa
Dagli anni 90 vini meno di massa + di qualità
VITIGNI
Panorama Varietale 80% Cultivar Autoctone 20% Varietà Internazionali
64% a Bacca Bianca (quasi tutte Catarratto); 36% a Bacca nera (quasi in tutte presente il Nero d’Avola); (dagli appunti 53% e 47%)
Uve Autoctone
• NERO D’AVOLA: Autoctono a bacca rossa, grappolo grande, colore blu scuro, buccia sottile e pruinos. Vino colore rosso rubino intenso e vs granato se invecchiato. Aroma Fruttato amarena, prugna e more. Vini di carattere, sentori di spezie e viole o di frutta a bacca rossa matura o eterei. Presente in quasi tutte le DOC Siciliane. Vini di Buona Acidità lungo invecchiamento.
• CATARRATTO: Varietà a bacca bianca tradizionale Siciliana (1/3 dell’Isola). Padre del Garganega. Ha dato origine al Grillo nell’incrocio con lo Zibibbo. Germoglia ad Aprile, vendemmia ai primi di Settembre. Grappoli medio-grandi a forma conica, verdi /gialli. Vini di elevata acidità freschezza aromatica e gustativa. Sentori di fiori bianchi. Sapore sapido e secco
• GRILLO: Vitigno a bacca bianca della Sicilia occidentale. Vini di alta gradazione e anche invecchiati. Vitigno con acini piccoli, buccia spessa e ricoperta di pruina. Colore giallo verdognolo con sfumature rossastre alla maturazione. Vini colore giallo-paglierino con profumi fruttati e agrumati, note floreali, strutturati, sapidi e minerali
• FRAPPATO: Vino fruttato della Sicilia sud-orientale (Acate, Comiso, Vittoria, Ragusa). Vinificato sia con il nero d’avola (per la docg cerasuolo di vittoria) sia in purezza. Cresce su terreni sabbiosi di natura calcarea e silicea con strati di argilla e tufo. Colore dell’acino blu-violaceo, Vino dal colore rosso rubino scarico, di medio corpo, fresco, sapido, con tannini morbidi ed equilibrati. Sentori fruttati, floreali, amarena, fragolina di bosco e viola.Note speziate.
• NERELLO MASCALESE: Uve a bacca rossa dell’areale Etneo. Da viticoltura eroica e con escursioni molto forti. Grappolo lungo, buccia spessa rosso scuro/violetto con raccolta medio-tardiva (paragonato al nebbiolo). Vini con buona gradazione alcolica, elevata acidità, colore rosso rubino poco intenso, sentori fruttati, intensi, buon equilibrio e astringenza. Tannini eleganti, grande mineralità. Notevole Longevità. Usato per Etna DOC Rosso, Rosato, spumante.
• NERELLO CAPPUCCIO: a bacca rossa, coltivato ad alberello. Grappolo lunghezza media e compatta, buccia colore blu nero, raccolta molto tardiva. Vini con gradaz. Contenuta e buona acidità. Sentori floreali e fruttati di ciliegia. Elevata strutturata, utilizzato in ETNA DOC Rosso, Rosato, spumante. Minore carica polifenolica e maggiore potere colorante rispetto al Nerello Mascalese
• CARRICANTE: Antico vitigno autoctono tipico dell’Etna. Tradizionalmente coltivato ad alberello su suoli di sabbie vulcaniche ricche di minerali. Vini di grande mineralità, elevata acidità e notevole contenuto malico.
DOCG
Cerasuolo di Vittoria 2005
Riconosciuto anche nella tipologia classico.
Descrizione
Vino Rosso, prodotto con Nero d’Avola (50-70%) e Frappato (30-50%). Tasso alcolico min. 12,5°
Territorio
comprende le Provv. di Ragusa, Caltanissetta e Catania; Tra i Monti Erei ed i Monti Iblei e il mar mediterraneo.
Caratteristiche Organolettiche:
Colore tipico Rosso Ciliegia (rubino con riflessi violacei), cosi come il profumo. Sapore Secco, pieno, morbido. Floreale, fruttato, balsamico e speziato.
Tipologia CLASSICO: anche profumi di erbe aromatiche e macchia mediterranea, eucalipto e iodio. Tannico e longevo
DOC
MARSALA DOC
Seconda DOC SICILIANA (1969) dopo ETNA DOC.
Fascia costiera nord e a sud di Marsala (TP);
Terre rosse e ricche di ferro ma con bassa fertilità del suolo.
Vino liquoroso come da legge n.851 del 1984 e disciplinare di produzione
Tipici profumi di nocciole, frutta secca e spezie (nutty – aroma ossigenato)
Distinzione in base a:
- Uve utilizzate:
o ORO (giallo dorato) da uve a bacca bianca
o AMBRA (giallo ambrato) da uve a bacca bianca
o RUBINO (rosso rubino) da uve a bacca nera + max 30% bacca bianca
- Tempi obbligatori di invecchiamento (definisce lo stile ed il suo Vol. Alcolico):
o FINE (min. 1 anno)
o SUPERIORE (min. 2 anni)
o SUPERIORE RISERVA (min. 4 anni)
o VERGINE (o Soleras) (min. 5 anni)
o VERGINE RISERVA (o Soleras Riserva) (min. 10 anni;)
o VERGINE STRAVECCHIO (O Soleras Stravecchio) (min. 10 anni; min. 18°)
- Lavorazioni delle uve:
o + Mosto Cotto Marsala FINE e SUPERIORE
o + Mosto Concentrato, Sifone o Mistella (alcol etilico e/o acquavite)
▪ Obbligatoria x MARSALA AMBRA
▪ Vietato x ORO e RUBINO sia Fine che Superiore
o + Alcol origine vinica o acquavite Marsala Vergine/Stravecchio/Riserva (vietato mosto cotto, concentrato e mistella)
- Grado Zuccherino:
o SECCO (inferiori a 40 g/l)
o SEMI-SECCO (tra 40 e 100 g/l)
o DOLCE (superiori a 100 g/l)
Abbinamenti:
Secco > aperitivo;
Semisecco e Dolce > formaggi stagionati, erborinati e dolci di ricotta
Caratteristiche:
Marsala Vergine Secco vini da meditazione, brillanti, complessi, persistenti, longevi
Profumi di ginestra, fiori secchi, zagara, agrumi canditi, mandorla, noce, note balsamiche e salmastre
Marsala Vergine Stravecchio Ritorno al Perpetuum con uve grillo in purezza con esclusione dalla DOC che prevede obbligatorietà
ALCAMO DOC
1972
Terreni prev. Collinari della prov. di Trapani e Palermo;
Terreni calcarei/marnosi
Escursione termica costante
Bianco d’Alcomo vino pregiato da pasto dal 1856
Vini Freschi e Profumati con tenore alcolico contenuto
DISCIPLINARE:
- Alcamo Bianco DOC anche Spumante e Classico (Catarrato almeno 60%)
- Alcamo Vendemmia Tardiva
- Alcamo Rosato DOC anche Spumante
- Alcamo Rosso DOC anche Riserva e Novello
Caratteristiche delle uve dei Vitigni:
Catarratto Note fruttate, pera e pompelmo rosa; Note Floreali di sambuco e fiori di campo
NERO D’AVOLA (o Calabrese) Note Fruttate e Floreali di gelso, mora, ciliegia e viola
MENFI DOC
1995
Menfi, Sciacca, Sambuca (Ag); Castelvetrano (TP)
Terreni argilloso-calcareo e terrazzi marini di 200 milioni di anni fa
TIPOLOGIE da Disciplinare:
- DOC BIANCO anche Spumante
o /Catarratto; Chardonnay; grecanico, grillo, inzolia
- Vendemmia Tardiva, Passito e Superiore
o Catarratto; Chardonnay; grecanico, grillo, inzolia
- Rosso anche Passito e Riserva
o Alicante, Alicante Bouschet, cabernet sauvignon merlot, nerello mascalese nero d’avola, perricone, syrah
- Rosato anche spumante
SICILIA DOC
Istituita nel 2011 (ex Sicilia IGT del 1995)
BIANCO
Versione: secco / abboccato
Gradazione minima 11,5°
Vitigni: Min. 50% Insolia; Catarratto, Grillo, Grecanico e Chardonnay; 50% altri idonei alla Sicilia
ROSSO
Versione: Secco / Abboccato
Gradazione minima 12°
Vitigni: Min. 50% Nero D’Avola, Frappato, Nerello Mascalese, Perricone, Syrah; 50% altri idonei alla Sicilia
ETNA DOC
La prima DOC SICILIANA (1968)
Terreno
- Da livello del mare a 1200 metri s.l.m. (tra i + alti d’Italia come quelli dell’Alto Adige)
- di origine vulcanica, a volte ciottolosi e ghiaiosi a volte sabbiosi/cinerei con grandi escursioni termiche
Vitigni e metodo di allevamento
tra i più vecchi in Italia, ancora a piede franco in alcuni casi. Non mancano impianti a cordone speronato o a spalliera, ma la forma di allevamento + usata è quella ad ALBERELLO ETNEO (arrampicato lungo il monte con terrazze nere di pietra lavica)
MAPPA e DISCIPLINARE di PRODUZIONE
Il Consorzio Tutela Vini Etna DOC ha predisposto dal 2011 una mappa delle contrade che cingono l’area presente ai piedi del vulcano 133 UGA presenti (su 20 comuni) + 9 (di 11 comuni)
ETNA ROSSO DOC
Tipologia + comune -> min. 80% uve Nerello Mascalese + 20 % Nerello Cappuccio Gradaz. Minima 11% ; Coloro Rosso Rubino tendente al Granato
Vino Equilibrato tra aromatica e gustativa
Aroma gradevole, armonico, elegante
ETNA BIANCO DOC
Uve min. 60% Carricante + Catarratto bianco (comune e/o lucido) e altri vitigni per max. 15% (trebbiano, minnella bianca, bacca bianca non aromatici
Gradaz. Min. 12°
Colore giallo paglierino
Vino delicato, secco, fresco, armonico con Note floreali, fiori di zagara, frutti bianchi mela e melone bianco, agrumi. Minerale e molto sapido. Aromi sottili di pompelmo e pietra focaia sul finale.
Affinamento in bottiglia accentua le note minerali che virano al cherosene
LE DOLCI DOC
PANTELLERIA DOC
1971
100% Zibibbo (Moscato di Alessandria).
Famosissimo nella versione Passito: Profilo Olfattivo fragrante, intenso, dolce, armonico, piacevole
Da Disciplinare:
- Moscato di Pantelleria
- Passito di Pantelleria
- Pantelleria Moscato Spumante
- Pantelleria Moscato dorato
- Pantelleria Moscato liquoroso
- Pantelleria Passito liquoroso
- Pantelleria Zibibbo Dolce
- Pantelleria Bianco (anche frizzante) anche con altre uve a bacca bianca per 15%
Passito: Profumi fruttati intensi e persistenti (datteri, fichi secchi, carruba, albicocche, secche, scorza d’arancia candita, caramello, pasta di mandorle, macchia mediterranea, eucalipto)
Moscato: meno dolce e denso perché ricavato dalla fermentazione del mosto di uve fresche
MALVASIA DELLE LIPARI DOC
1973
Versione Passito Dolce, min. 95% Malvasia di Lipari;
Gradaz. min. 18°
Giallo dorato e ambrato, aromatico, sapore dolce
MACROAREE
VAL DI MAZARA
- Famosa principalmente per la Storia del Marsala
- Clima mediterraneo mitigato dalle brezze marine
- 80% della produzione regionale
- Terreni di origine siliceo-calcarea, a volte argillosi. Sabbiosi/Ciottolosi drenanti
- Esposizione con intensa insolazione
- Zona pianeggiante sul mare, o lievi altitudini
Caratteristiche della zona danno vita a:
- Aromi Floreali e fruttati, giusta sapidità, buona acidità e corpo
- Bianchi Minerali ma anche rossi intensi e strutturati
VAL DI NOTO
- Prov. di Caltanissetta e Catania + Prov. di Ragusa e Siracusa
- Tracce del IV millennio a.C. di vinificazione poi i Greci
- Vini di VITTORIA assai pregiati
- Terra di Vitigni a bacca nera (nero d’avola cultivar + diffusa, “Calea” “Aulisi” uva di Avola)
- Suoli gessosi e calcarei ( Acidità e Freschezza) con presenza di argilla ( VINI RICCHI DI TANNINO)
- Terreni con substrati calcarei del Miocene, ricoperti da terreni sciolti del Pleistocene (paragonabili solo all’albariza dello Jerez e alla Champagne)
- Areale zona di Nero D’avola e Frappato
- Coltivazione ad Alberello e spalliera semplice
VALDEMONE
- Prov. di Messina, preval. Montuoso (tra i monti peloritani ed i Nebrodi)
- FARO DOC
ETNA
- Area del parco dell’Etna che si distingue dal resto della Sicilia per clima, suolo e patrimonio ampelografico.
- Terreno molto fertile e ricco di minerali
- Zona più tardiva della Sicilia per la maturazione delle uve
- Escursione termina elevata evita la surmaturazione e il rischio climatico
- Vendemmia a partire da settembre per le uve a base spumante e termina a fine ottobre anche novembre per quelle a bacca nera
- VINI Complessi, Strutturati, minerali e profumati
- Vino delicato, secco, fresco, armonico con Note floreali, fiori di zagara, frutti bianchi mela e melone bianco, agrumi. Minerale e molto sapido. Aromi sottili di pompelmo e pietra focaia sul finale.
ISOLE
- Eolie, Egadi, Pelagie, Ustica, Pantelleria
- Isole Eolie e Pantelleria con pedogenesi vulcanica, terrazzamenti di elevata pendenza allevati ad alberello basso
- Malvasia delle LIPARI
- Moscato di Pantelleria;
- Gli arabi introdussero l’appassimento dell’uva con i grappoli stesi ad asciugare (Passito di Pantelleria)
RIEPILOGO SICILIA
DOCG
1. CERASUOLO DI VITTORIA (Ragusa - RG)
DOC
1. MARSALA
2. ETNA
3. ALCAMO
4. MALVASIA DELLE LIPARI
5. SICILIA
6. NOTO
7. FARO
8. SALAPARUTA
VITIGNI
A bacca Bianca
▪ CARRICANTE
▪ CATARRATTO* (1/3 del totale).
▪ DAMASCHINO*
▪ ANSONICA* /Loc. INZOLIA
▪ GRILLO*
▪ ZIBIBBO o Moscato d’Alessandria***
▪ MALVASIA di LIPARI**
▪ GRECANICO DORATO
▪ (Albenello: antica varietà recuperata)
▪ (minnella bianca: solo su pendici etna)
▪ (Trebbiano toscano su etna)
▪ (visparola, antico autoctono etna)
A bacca Nera
▪ FRAPPATO
▪ NERELLO CAPPUCCIO o Mantellato
▪ NERELLO MASCALESE*
▪ NERO D’AVOLA*** o calabrese
▪ PERRICONE* o Pignatello (con cui si produceva il Marsala Rubino)
▪ NOCERA
▪ ALICANTE -> vedi meglio
*Tradizionalmente usati anche per Vini Marsala
**Vitigno Aromatico, anche per passiti
*** Unica varietà coltivata anche al di fuori dalla Sicilia
VITIGNO AUTOCTONO
Varietà Alloctone (Cultivàr)
1. Chardonnay;
2. Cabernet Sauvignon;
3. Merlot;
4. Pinot Nero;
5. Syrah;
6. Viogner
7. (Traminer - etna)
8. (Corinto nero – malvasia di lipari)
MACROAREE
1. VAL DI MAZARA (Centro-Occidentale)
2. VAL DI NOTO (Sud-Orientale)
3. VAL DEMONE (Nord-Orientale)
4. ETNA
5. ISOLE

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