Trentino Alto Adige

 TRENTINO ALTO ADIGE 


Nessuna DOCG ma qualità dei vini elevata

86% in montagna e 14% in collina.


Grande importanza delle cantine cooperative e consorzi di produttori .


TRENTINO 

Sistema di allevamento a pergola per sfruttare insolazione e calore oltre che la corretta ventilazione del grappolo.


TRENTO DOC 

 - esclusivamente metodo classico –  il padre è GIULIO FERRARI

Il Trentodoc può essere prodotto in “bianco” o “rosato” nelle seguenti versioni

Brut: almeno 15 mesi di permanenza sui lieviti Millesimato: almeno 24 mesi di permanenza sui lieviti Riserva: almeno 36 mesi di permanenza sui lieviti

VITIGNI: 

Chardonnay:  È il protagonista della produzione Trento doc conferisce finezza, longevità e carica aromatica

Pinot Noir: struttura ed eleganza

Pinot Bianco: carica aromatica

Pinot Meunier : meno utilizzato


PIANA ROTALIANA 

Il suolo della Piana Rotaliana è composto da uno strato limo-sabbioso che varia dai 30 cm al metro di profondità.

E’ la patria del TEROLDEGO DOC.

E’ il vitigno più importante a bacca nera nel Trentino, e ha trovato il suo habitat particolarmente favorevole nella grande area pianeggiante denominata Campo Rotaliano, un fazzoletto di pianura circondata dalle Dolomiti dove trova condizioni uniche, in particolare nei comuni di Mezzacorona, Mezzolombardo e San Michele all’Adige.

Colore scuro, denso e fitto. I profumi sono fruttati, di ciliegia matura, mirtilli e frutti di bosco a cui fanno da spalla spezie dolci, cacao, pepe e note balsamiche come china, liquirizia e rabarbaro. Al palato è caldo, dotato di buona struttura e buona acidità.


VINO SANTO TRENTINO DOC

Deriva dall’uva NOSIOLA ( che può essere vinificata anche secca) 

Passito con uve attaccate da botrytis cinerea e fatte appassire fino alla settimana santa Pasquale ( da qui il nome ) .

Calo di peso dell'uva, oscillante fra il 50% e l'80%

Vino con grande residuo zuccherino .

L’invecchiamento minimo è di cinquanta mesi ma normalmente arriva ai dieci anni. La produzione annuale è quindi molto ridotta.


ALTO ADIGE

La zona di produzione è lungo la valle superiore dal fiume Adige e lungo la Valle inferiore del fiume Isarco


ALTO ADIGE DOC intera zona con sei sottozone


Alto Adige Val Venosta 

Meranese di collina 

Terlano

Santa Maddalena

Colli di Bolzano 

Valle isarco


VITIGNI PRESENTI: 

GEWURTZTRAMINER

È il sinonimo ufficiale in lingua tedesca per il vitigno Traminer aromatico, uno degli emblemi dell’enologia dell’Alto Adige da una parte e dell’Alsazia dall’atra. 

La sua struttura e mineralità, l’alcolicità, la morbidezza e la consistenza del vino, abbinate ad un bouquet aromatico potente (fruttato-litchi,maracuya, ananas. speziato-pepe, chiodi di garofano, anice stellato, floreale-soprattutto la rosa) lo rendono interessante anche come vino da meditazione



SYLVANER

Il Sylvaner ottiene i suoi migliori risultati in Alsazia. Amando le regioni fredde, in Italia è coltivato praticamente solo in Alto Adige, in particolare nella zona della Val d’Isarco. 

Fornisce rese elevate, con un’alta acidità ma è leggermente carente nella struttura. Controllando le rese però si ottengono dei vini che riescono ad esprimere al meglio i profumi silvestri della varietà e che spiegano il nome Sylvaner del vitigno


KERNER

È un vitigno aromatico a bacca bianca, creato nel 1929 dal botanico August Herold che incrociò Schiava Grossa (nota in Germania come Trollinger) e Riesling renano, ottenendo il Kerner, che fu così battezzato in onore di Justinus Kerner, medico e poeta tedesco noto per avere scritto poesie sul vino. 

La sua intrinseca acidità lo rende adatto alla spumantizzazione.


MOSCATO GIALLO

Il vitigno Moscato Giallo è meno diffuso in Italia rispetto al Moscato bianco e lo si trova in particolare sui Colli Euganei e in Trentino-Alto Adige dove è noto come Goldmuskateller.

Viene utilizzato sia come uva da tavola che per la vinificazione, come spumante dolce o vino passito, talvolta anche in versione ferma e secca.

Il suo profumo è delicato con delicati profumi di noce moscata ed essenza di pompelmo e di cedro. Il gusto del Moscato giallo in bocca è aromatico, fragrante e fresco intenso con una leggera sapidità e dall’aroma persistente.


MULLER- THURGAU


Il vitigno Müller-Thurgau è un incrocio tra vitigni a bacca bianca (Riesling e Sylvaner) creato nel 1882 dallo svizzero Hermann Müller, nativo di Thurgau, è molto diffuso in Europa, in particolare in Germania.

In Italia viene coltivato in particolare in Trentino-Alto Adige, soprattutto nella Val di Cembra, dove i suoli calcarei, l’altitudine e la forte escursione termica favoriscono lo sviluppo di aromi dolci di pesca e una gamma di sentori fruttati, rendendo il vino capace di un buon invecchiamento.



ALTRI VITIGNI ROSSI TRENTINI DA RICORDARE SONO IL LAGREIN, LA SCHIAVA e L’ENANTIO.



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