Valle d'Aosta
VALLE D’AOSTA
Regione piu’ piccola d’Italia, quasi interamente montuosa.
Appena il 20% del territorio si trova al di sotto dei 1500 metri.
Nessuna DOCG
Morfologia
La struttura fisica della regione è costituita da un grande solco vallivo lungo circa 100 km, entro cui scorre la Dora Baltea; i tratti morfologici scaturiscono dall’ampio sollevamento tettonico di rocce cristalline che, nell’era terziaria, ha dato origine alle Alpi, e dal conseguente accumulo dei depositi e delle coltri magmatiche nella depressione valliva centrale.
Possiamo suddividere la regione in due ambiti geografici che, nella cultura locale, vengono significativamente definiti sotto i nomi di Plaine e di Montagne. La prima, che corrisponde alla piana valliva centrale, presenta condizioni climatiche assai più miti della seconda, dove l’altitudine e le correnti d’aria di origine atlantica determinano temperature assai rigide e abbondanti precipitazioni, responsabili della permanenza delle nevi perenni e dei ghiacciai al di sopra dei 2500 m.
Precipitazioni relativamente scarse. Poco impatto della filossera. Mantenimento vitigni a piede franco.
Influenza romana sulla viticoltura ad esempio con sistema allevamento a Pergola.
DOC VALLE D’AOSTA : intero territorio regionale, ma non mancano vitigni internazionali .
ALTA VALLE Sinistra sulla cartina
Il vitigno Prié blanc dà un vino giallo paglierino con riflessi verdognoli. Al naso è fine e delicato, fruttato ed erbaceo, con note di fieno appena tagliato. In bocca è fresco e secco. Adatto sia a vini fermi che alla spumantizzazione.
L'ambiente "estremo" e l'altitudine alla quale viene coltivato ha permesso al vitigno di resistere agli attacchi della fillossera, per cui la maggior parte delle coltivazioni sono a piede franco.
Pergola bassa. Vengono prodotti anche ice wine . Grande acidità.
ZONA CENTRALE
Terrazzamenti.
Il vitigno Petit rouge dà un vino rosso rubino tendente al granato, intenso al naso con note vinose, in bocca abbastanza tannico, morbido e vellutato, di buon corpo, solitamente abbastanza alcolico.
SOTTOZONE :
ENFER D’ARVIER : petit rouge min 85% . Terrazzamenti
TORRETTE : Petit rouge ma anche arvine ,premetta cornalin e fumin
NUS e NUS MALVOISIE: Petit rouge e vien de nus
CHAMBAVE : moscato , anche passito
BASSA VALLE
ARNAD MONJOVET: 70 % nebbiolo che qui si chiama PICOTENDRO
DONNAS: 85 % nebbiolo
Vitigni autoctoni
Fumin ( rosso)
Petit Arvine (bianco)
Petit Rouge (rosso)
Prie’ blanc( bianco)

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