Veneto

 VENETO



Viticoltura :

29% in montagna, 15% in collina, 56% in pianura



GARDA VERONESE


La vicinanza del Lago di Garda è tale da produrre notevoli mutazioni climatiche nei territori circostanti, che incidono anche in maniera determinante sulla vegetazione del luogo.

La presenza del lago attenua le asperità metereologiche sia in inverno che in estate, creando una zona cuscinetto a clima più temperato, quasi rivierasco. La presenza di palme, cipressi e oliveti attorno alle rive del lago ne è testimonianza.


BARDOLINO SUPERIORE DOCG : corvina , corvinone e rondinella

BARDOLINO DOC  E CHIARETTO DOC (rosato)



VALPOLICELLA


La storia geologica del territorio della Valpolicella, si distingue principalmente in due periodi:


Il periodo marino, che risale adoltre 100 milioni di anni fa, con i caratteristici depositi di calcare,ricchi di reperti fossil e Il secondo  che si caratterizza per il fenomeno di emersione delle terre dal mare, con calcari compatti e pietre ricche di fossili chiamate "pietre di Prun”.

L'intensa attività vulcanica dell'era terziaria ha dato origine a diversi strati di tufi e basalti.

A questo seguì un ulteriore modellamento con conseguente formazione di colline, in seguito al fenomeno delle glaciazioni, nel periodo neozoico.

Ulteriore contributo fu dato dalle stratificazioni, chevennero a costituirsi successivamente alle alluvioni dell'Adige.


AMARONE DELLA VALPOLICELLA DOCG


Corvina Veronese (Cruina o Corvina) dal 45% al 95%: è tuttavia ammesso in tale ambito la presenza del Corvinone nella misura massima del 50%, in sostituzione di una pari percentuale di Corvina: Rondinella dal 5% al 30%

Possono concorrere alla produzione di detti vini, fino ad un massimo del 25% totale le uve provenienti dai vitigni a bacca rossa non aromatici, ammessi alla coltivazione per la provincia di Verona nella misura massima del 15%, con un limite massimo del 10% per ogni singolo vitigno utilizzato.

Menzione classico solo per 5 comuni .

Uve vengono fatte appassire in fruttaio fino a gennaio/febbraio  poi parte fermentazione .Affinamento minimo di almeno due anni  ( riserva 4 anni dalla vendemmia) 

Confettura, spezie e cioccolato . Molto strutturato , morbido, caldo con tannini presenti ma eleganti.


RECIOTO DELLA VALPOLICELLA DOCG


Interruzione della fermentazione per mantenere grado zuccherino ( VINO DOLCE)


RIPASSO DELLA VALPOLICELLA DOC: si macerano le vinacce svinate dell’amarone o del recioto con il valpolicella doc . Seconda breve fermentazione . Acquisisce sentori e struttura ma risulterà di facile beva e di costo inferiore


SOAVE


I terreni vulcanici compongono una grande porzione della produzione collinare dei vini Soave,

 I vini sono fragranti, freschi e generalmente hanno una maggiore acidità, sono più complessi e molto ben bilanciati.

Alcuni dei vini Soave più eleganti provengono da terreni calcarei stratificati e sono noti per la loro complessità aromatica, con note di frutta matura ed esotica.

I vini dei terreni alluvionali di valle mostrano invece  finezza aromatica, intensità e persistenza. Gli aromi più comuni ricordano il profumo delle violette e dei fiori bianchi.

UVA GARGANEGA

Il disciplinare prevede che i vini a denominazione di origine controllata "Soave" devono essere ottenuti dalle uve Garganega per almeno il 70%, e per il rimanente da uve dei vitigni Trebbiano di Soave, o Chardonnay. In tale ambito del 30%, e fino ad un massimo del 5%, possono altresì concorrere le uve provenienti dai vitigni a bacca bianca, idonei alla coltivazione per la provincia di Verona.


La Garganega non ha una sua spiccata aromaticità, ma un patrimonio di profumi tra cui spiccano la mandorla e i fiori bianchi.

Caratterizzata da una buona acidità e da un buon equilibrio di estratti e zuccheri.

Sono state recentemente definite 33 U.G.A.


SOAVE SUPERIORE DOCG : Garganega (min. 70%)  e trebbiano di soave o chardonnay al max per 30 %


RECIOTO DI SOAVE DOCG: Vino passito dolce , spesso da uve botritizzate 


Nella zona di GAMBELLARA si produce un'altra DOCG


RECIOTO DI GAMBELLARA DOCG : Solo garganega , appassimento con il sistema tradizionale dei «picai» ( appeso) fino al mese di febbraio. Il vino può anche essere sottoposto ad un successivo affinamento in legno.


COLLI EUGANEI 


Da ricordare la COLLI EUGANEI FIORI D’ARANCIO DOCG

Prodotti con uva moscato giallo ( sia secco che dolce che spumante) per un minimo del 95%.


TREVIGIANO E PROSECCO


La posizione tra il mare e le Prealpi assicura un clima temperato con una media annua di 12.3° C ed una costante ventilazione.

L’area è caratterizzata da frequenti acquazzoni estivi

Le colline si estendono da est a ovest, quindi hanno un versante esposto a sud, dove i vigneti godono della migliore esposizione solare.

L’altitudine varia da 100 a 500 m e garantisce l’escursione termica e lo sviluppo degli aromi

Tutte le combinazioni di pendenza, esposizione e suoli rendono ogni microzona diversa, come si scopre grazie alle tipologie Rive e Cartizze.

VALDOBBIADENE CONEGLIANO PROSECCO DOCG 43 RIVE ( la più famosa è  Cartizze )

ASOLO PROSECCO DOCG  leggermente più  sapido e citrico



UVA utilizzata per il prosecco e’ la GLERA . Nell’area collinare di Valdobbiadene prevalgono le note floreali e quelle fruttate.

In media collina, nell’area a sud di Vittorio Veneto, troviamo i sentori agrumati e la mela verde.



ALTRE  DOCG da ricordare:

 MALANOTTE DEL PIAVE DOCG:  

Uve Raboso 

Si distingue per la forte tannicità e la tagliente acidità che lo rende particolarmente adatto alla produzione di basi da spumantizzare.

Sottoposto a appassimento min 15% max 30% delle uve.

Colore rosso rubino intenso


COLLI DI CONEGLIANO DOCG  : bianco rosso e TORCHIATO DI FREGONA  ( vino passito)

I grappoli di Glera, Verdiso, Boschera vengono fatti appassire appesi uno per uno a delle cordicelle o stesi su graticci in ambienti asciutti e ben arieggiati.

Per la torchiatura a Pasqua si procede a torchiare gli acini appassiti. Il mosto ottenuto viene fatto fermentare lentamente in botticelle di rovere e acacia non del tutto colme, affinché il vino si ossidi a contatto con l’aria. Le botti di  rovere assorbono circa 10-12 litri di vino e vengono adoperate per circa 10-12 anni. Il nuovo Torchiato è destinato ad un ultimo passaggio in botte fino alla primavera successiva.

MONTELLO ROSSO DOCG : Cabernet e merlot 

BAGNOLI FRIULARO DOCG :  Uve raboso 

LISON DOCG uva tai bianco detta friulano





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